Fiori e stagioni
Scegliere i fiori per un matrimonio o un evento significa dare un tocco di colore, profumo e armonia all’ambiente: contribuiscono a creare quell’atmosfera particolare perché donano grazia ed eleganza con la loro naturale bellezza. La scelta del tipo di fiore può dipendere da moltissimi fattori, primo fra tutti dalla location e dallo stile che vorrete dare al vostro evento. Molti di voi avranno senz’altro un fiore preferito, ma bisogna sempre tener conto della stagionalità e del budget prima di cominciare a valutare possibili allestimenti e decorazioni. Vediamo insieme perché…
“Il fascino di un fiore sta nelle sue contraddizioni − così delicato nella forma così forte nel profumo, così piccolo nelle dimensioni così grande nella bellezza, così breve nella vita così lungo il suo effetto.” – (Terri Guillemets)
STAGIONALITÀ E PREZZO SPESSO VANNO A BRACCETTO
Le forniture dei principali tipi di fiori come la Rosa, il Dianthus (garofano), il Lilium (giglio), la Freesia, la Gerbera, l’Eustoma (lisianthus) e il Chrysanthemum (crisantemo) – solo per citarne alcuni fra i più conosciuti – sono disponibili durante tutto l’arco dell’anno, perché vengono prodotti in serra da molti Paesi diversi in varie parti del mondo. I due emisferi del nostro pianeta hanno infatti cicli stagionali opposti, quindi quando nell’emisfero boreale è inverno, nell’emisfero australe è estate, così la produzione in differenti momenti dell’anno favorisce i rifornimenti del mercato.
Se dovesse esserci una carenza produttiva, dovuta ad esempio al tempo atmosferico, potrebbe incidere sul prezzo dei fiori provocandone un rialzo ma non ci sarà una totale mancanza di fiori, perché semplicemente basterebbe acquistare quelli prodotti in un’altra zona.
La disponibilità stagionale dei fiori dipende dal ciclo naturale di crescita della pianta. L’Acacia dealbata, ovvero la Mimosa, è un albero e non conviene quindi coltivarlo in serra, perciò la sua disponibilità si avrà solo durante il periodo di fioritura della pianta stessa. Anche l’Ilex aquifolium (agrifoglio) produce le sue bacche rosse solo nel tardo autunno, forse proprio per questo è da sempre utilizzato nel periodo natalizio.
Fra i fiori “di stagione” possiamo elencare l’Iris, l’Anemone, il Tulipa (tulipano), la Paeonia, il Narcissus (narciso), l’Hydrangea (ortensia) e molti altri. Durante i mesi di fioritura saranno reperibili molto facilmente e avranno quindi un prezzo normale; fuori stagione invece sarà molto difficile o addirittura impossibile trovarli e il loro costo potrebbe addirittura quadruplicarsi.
I fiori infatti non hanno mai un prezzo fisso: sono soggetti a vendita all’asta e quindi, a seconda la richiesta mondiale, il valore di un certo tipo di fiore può avere un’oscillazione anche considerevole da un giorno all’altro, in base alla legge della domanda e dell’offerta. Un esempio fra tutti: prima di San Valentino il prezzo delle rose rosse schizza alle stelle.
Avrete capito che conoscere la stagionalità dei fiori è indispensabile nel progettare un allestimento: solo un vero professionista, quando chiederete i mughetti in autunno, vi farà presente che potrebbe essere davvero molto difficile e costoso procurarseli. Seguire il naturale ciclo di fioritura delle piante non significa solo risparmiare, ma anche avere a cuore l’ambiente, perché anziché scegliere fiori che arrivano in nave dall’altra parte del mondo, si possono scegliere fornitori locali magari anche a km0. In tutto il mondo infatti, sta prendendo piede la filosofia “Slow Flowers”… ma di questo magari parlerò più avanti, in un altro articolo del blog.
Alcuni fiori stagionali: anemoni, ortensie, tulipani, narcisi e dalie
CALENDARIO DEI FIORI
Come abbiamo visto scegliendo i fiori stagionali e possibilmente delle coltivazioni locali, si possono avere grandi vantaggi, sia in termini di risparmio che di impatto ambientale. Ho preparato uno schema con alcuni fiori di stagione, che ho cercato di classificare per ogni mese dell’anno. Fatene buon uso!